Segnali nervosi del linguaggio del corpo (Elenco completo)

 Segnali nervosi del linguaggio del corpo (Elenco completo)

Thomas Sullivan

Le persone mostrano un linguaggio corporeo nervoso quando si trovano in situazioni sociali minacciose. Quando una persona crede di non essere in grado di gestire una situazione sociale minacciosa e ad alto rischio nel modo in cui vorrebbe, diventa nervosa e ansiosa.

Quando mostrate segni di nervosismo e disagio, mettete a disagio anche gli altri. Le persone hanno la tendenza a cogliere gli stati emotivi degli altri.

Per questo è importante ridurre il più possibile il linguaggio del corpo nervoso, che crea una prima impressione negativa e abbassa lo status sociale.

I segnali di nervosismo nel linguaggio del corpo sono molti ed è difficile classificarli in modo significativo. Il modo migliore per farlo è pensare al tipo di risposte che una persona può usare per contrastare una minaccia sociale.

Naturalmente, una persona nervosa non affronta di petto le situazioni sociali minacciose, cosa che fanno le persone sicure di sé. Invece, una persona nervosa deve trovare un modo per aggirare una situazione sociale difficile. Questo può essere fatto con la visualizzazione:

  1. Comportamenti di evitamento
  2. Nascondere i comportamenti
  3. Comportamenti difensivi
  4. Comportamenti di auto-rilassamento

Sono tutti modi "deboli" di affrontare le minacce sociali, ma aiutano la persona nervosa a trovare un po' di tregua dalla minaccia. Si tratta di categorie molto ampie e alcuni segnali possono rientrare in più di una categoria.

Più di questi segnali si notano, più è probabile che una persona sia nervosa. Cercate di non basarvi su un singolo gesto e prendete nota del contesto.

1. Comportamenti di evitamento

Per esempio, quando si parla con i propri superiori, alcune persone si sentono nervose e mostrano comportamenti di evitamento come:

Evitare il contatto visivo

Quando evitiamo il contatto visivo con le persone, comunichiamo: "Non sono abbastanza sicuro di me per affrontarti".

Le persone nervose, quando entrano in una stanza piena di estranei, faranno del loro meglio per evitare il contatto visivo. Distoglieranno lo sguardo per evitare di guardare le persone in faccia. Mentre il loro viso e il loro corpo possono essere rivolti verso gli altri, i loro occhi saranno rivolti altrove.

Questo crea un'incongruenza tra l'orientamento del corpo e la direzione dello sguardo.

Se per errore si stabilisce un contatto visivo, sono i primi a distogliere rapidamente lo sguardo.

Allontanare il viso e il corpo

Girando il viso e il corpo lontano dalle persone è più facile evitare il contatto visivo. Quando si è rivolti verso le persone ma si distoglie lo sguardo, si passa per maleducati, ma quando si gira il viso e il corpo, si può fingere che qualcosa di importante abbia attirato la nostra attenzione.

Se si distoglie il viso e il corpo, si compie uno sforzo maggiore rispetto al semplice distogliere lo sguardo: si deve avere qualcosa di importante da guardare.

Naturalmente, una persona nervosa raramente ha qualcosa di importante da guardare, ma lo fa solo per evitare di entrare in contatto con le persone. Può girare il corpo verso l'altra persona, ma gira la testa e allunga il collo per non guardare nulla.

È una fuga momentanea da una situazione sociale leggermente minacciosa.

Corsa e ritmo

Avete mai visto un oratore camminare per la stanza mentre parla? È fastidioso, vero? È un modo per evitare di concentrare troppo l'attenzione su di sé.

La fretta può essere un segno di nervosismo e di ansia: qualsiasi comportamento inutilmente frettoloso in una situazione sociale comunica che la persona vuole uscire dalla situazione il più rapidamente possibile.

Immaginate un ragazzo nervoso che mangia fuori ad un appuntamento con una bella donna: lascia cadere il menu mentre lo legge e poi lo riprende velocemente. Quando il cibo viene servito, prende velocemente la forchetta e inizia a mangiare in fretta.

No, non ha fretta: il suo nervosismo lo costringe a uscire dalla situazione il più velocemente possibile, con conseguenti movimenti affrettati.

Mantenere la distanza

Un altro modo per evitare le minacce sociali è quello di mantenere le distanze. Una persona che non si sente a proprio agio a una festa, ad esempio, manterrà le distanze dagli altri.

Le persone che mantengono le distanze dagli altri hanno paura di invadere il loro spazio personale. Naturalmente, è educato non invadere lo spazio di qualcuno, ma si è previsto essere fisicamente vicini alle persone in alcune situazioni.

Se si sta in piedi più del dovuto, si dà l'impressione di essere poco sicuri di sé e nervosi, di evitare gli sguardi degli altri e di non essere disposti a confrontarsi con loro.

Un modo sottile per aumentare lo spazio tra voi e l'interlocutore è camminare all'indietro. Camminare all'indietro mentre dite qualcosa indica che non credete in quello che state dicendo e che avete paura della reazione di chi vi ascolta.

2. Nascondere i comportamenti

I comportamenti di nascondimento si osservano di solito in situazioni in cui i comportamenti di evitamento non sono praticabili. Non si può evitare la situazione in cui si è bloccati, quindi ci si nasconde in bella vista. Ecco i comportamenti di nascondimento da tenere d'occhio:

Farsi piccoli

Quando una persona vi parla, non vi sta evitando, ma si sta impegnando con voi. Se si sente nervosa, come traspare dal suo linguaggio del corpo?

Le persone cercano inconsciamente di rimpicciolirsi per nascondersi dagli altri, e un modo comune per farlo è occupare meno spazio.

Le persone nervose non vogliono essere viste, quindi evitano di occupare troppo spazio con il corpo e i gesti.

Un altro modo in cui le persone possono sembrare più piccole è alzare le spalle e spostarle in avanti. Avere una cattiva postura (guardare in basso) non è solo un modo per evitare di impegnarsi con gli altri, ma anche un modo per rimpicciolirsi.

Postura scorretta e buona.

Nascondere le mani

Mostrare i palmi delle mani quando si parla è un segnale di onestà e apertura, mentre nasconderli è il contrario. Le persone nervose non vogliono "aprirsi" con gli altri, quindi nascondono le mani appoggiandole ai lati o mettendole in tasca, invece di fare gesti con le mani.

3. Comportamenti difensivi

I gesti di apertura fanno sembrare le persone più grandi, mentre quelli di difesa le fanno sembrare più piccole. Un gesto difensivo comune è incrociare le braccia.

A volte le persone si impegnano anche in un incrocio parziale delle braccia, in cui solo un braccio attraversa il busto, mentre altre volte trovano un oggetto per coprire la parte anteriore e vulnerabile del corpo.

Il congelamento è un altro gesto difensivo comune, che evita i movimenti che renderebbero una persona facilmente individuabile. Una persona può essere totalmente rilassata e a suo agio quando è con voi, ma irrigidirsi in situazioni sociali.

Muovere liberamente il corpo come richiesto è un segnale di sicurezza. Le persone possono percepire quando vi siete bloccati per la paura o il nervosismo e riceveranno una brutta sensazione da voi.

4. Comportamenti di sottomissione

I comportamenti di sottomissione si attivano quando le persone di basso rango sono in presenza di persone di alto rango. Esempi di comportamenti di sottomissione includono:

Guardare in basso

Come si è visto, lo sguardo basso è il segno distintivo di un comportamento nervoso, che segnala evitamento, difesa, e Le donne possono farla franca abbassando lo sguardo perché questo le fa apparire attraenti, ma non gli uomini.

Annuire troppo

Anche essere troppo d'accordo con qualcuno può essere un segnale di sottomissione: è il modo in cui le persone di basso rango cercano l'approvazione delle persone di alto rango.

Immaginate due persone che parlano e una annuisce molto più dell'altra con un "Sì, signore... Sì, signore". Chi sembra sottomesso?

Tonalità

Una voce acuta è associata alla sottomissione.

Immaginate un leader politico che pronuncia un discorso con una voce acuta: la gente potrebbe avere difficoltà a prenderlo sul serio.

I bambini e le donne hanno naturalmente una voce acuta, per cui le persone tendono a percepire le voci acute come infantili e femminili.

Avete notato come le persone cambino tono alla fine di una domanda o quando dicono qualcosa di divertente? Si chiama inflessione verso l'alto o uptalk Le persone nervose usano l'inflessione verso l'alto quando non è richiesta, ad esempio alla fine delle frasi.

L'inizio di questa clip è un buon esempio dell'effetto dell'inflessione verso l'alto:

Un altro segnale di nervosismo nella voce è quando una persona si interrompe alla fine della frase: dice qualcosa, si accorge che gli altri non stanno prestando attenzione e poi si interrompe, il volume si abbassa e può anche non finire la frase.

Il passaggio a una velocità di conversazione più elevata può indicare che la persona vuole uscire dalla conversazione per nervosismo.

Più si parla a voce alta, più si è convinti delle proprie parole. Soprattutto in gruppo, più si è silenziosi, più è probabile che si sia nervosi.

5. Comportamenti di auto-rilassamento

Essere nervosi non è uno stato d'animo piacevole, è una sensazione negativa e dolorosa, per cui la persona nervosa cerca di placare il dolore con comportamenti di autosostegno o autocompatimento, come ad esempio:

Scricchiolio delle nocche

Quando le persone sono nervose e ansiose, provano una sensazione di perdita di controllo. Per ripristinare il senso di controllo, esercitano una pressione sulle parti del corpo o sugli oggetti con le mani.

Guarda anche: Perché le persone sorridono?

Scricchiolare le nocche aiuta una persona nervosa a sentirsi di nuovo in controllo.

Mani che si torcono

Questo gesto, provocato dall'ansia e dal disagio, raggiunge lo stesso scopo dello scrocchiare le nocche. Quando le persone nervose si torcono le mani, le portano anche davanti al corpo: anche questa è quindi una forma di incrocio parziale delle braccia.

Guarda anche: Analisi dell'espressione facciale della paura

Mangiarsi le unghie

Il controllo può essere ripristinato non solo con le mani, ma anche con la bocca: mangiarsi le unghie e mettere in bocca oggetti come una penna fanno sentire la persona in controllo.

Agitarsi

L'agitazione è costituita da movimenti ripetitivi e non necessari, come battere le mani o i piedi. Questi movimenti sono innescati dall'ansia e aiutano la persona a ottenere un certo controllo. Questi gesti comunicano nervosismo e impazienza. La persona vuole uscire dalla situazione.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.