Quali sono le cause del favoritismo dei genitori?

 Quali sono le cause del favoritismo dei genitori?

Thomas Sullivan

Per capire cosa provoca il favoritismo dei genitori, analizziamo questi due scenari ipotetici:

Scenario 1

Jenny ha sempre avuto la sensazione che i suoi genitori favorissero la sorella minore rispetto a lei. Sapeva che non era per il fattore età, dato che lei aveva solo pochi mesi in più della sorella. Inoltre, era più laboriosa, studiosa, calma e disponibile della sorella minore.

Non aveva senso che i suoi genitori si dedicassero di più alla sorella minore, che a malapena aveva tratti di personalità positivi.

Scenario 2

Allo stesso modo, i genitori di Arun sembravano preferire il fratello maggiore ma, al contrario, per lui era abbastanza chiaro il motivo: il fratello maggiore aveva molto più successo di lui.

Arun era spesso oggetto di critiche da parte dei suoi genitori, che lo incitavano a prendere sul serio la sua carriera e la sua vita. Lo paragonavano a suo fratello maggiore, dicendogli cose come: "Perché non puoi essere come lui?", "Sei una vergogna per la nostra famiglia".

Cause del favoritismo dei genitori

Anche se molti vorrebbero credere il contrario, i favoritismi dei genitori esistono: il motivo principale è che fare il genitore, di per sé, è un affare costoso.

Ogni volta che facciamo qualcosa che comporta costi enormi, dobbiamo assicurarci che i benefici che ne ricaviamo siano superiori. Prendiamo l'esempio di un'azienda: un'azienda deciderà di fornire una formazione specializzata e costosa ai propri dipendenti solo se sa che porterà maggiori profitti all'organizzazione.

Spendere un'enorme quantità di denaro per la formazione di dipendenti che non danno risultati è denaro che va in fumo. Ci deve essere un maggiore ritorno sull'investimento per il grande prezzo pagato.

Allo stesso modo, i genitori si aspettano un ritorno sull'investimento dai loro figli, ma c'è una fregatura: lo vogliono soprattutto sotto forma di successo riproduttivo (il passaggio con successo dei loro geni alla generazione successiva).

Parlando in termini di biologia, la prole è fondamentalmente il veicolo dei geni dei genitori: se la prole fa ciò che deve fare (trasmettere i geni dei genitori) senza problemi, i genitori beneficeranno dell'investimento che hanno fatto per tutta la vita nella loro prole.

È quindi logico che i genitori considerino i figli che probabilmente contribuiranno al successo riproduttivo dei loro geni come i loro figli preferiti e che facciano pressione su quelli che non lo sono affinché cambino le loro abitudini in modo da aumentare anche le loro probabilità di successo riproduttivo.

La sorella minore di Jenny (scena 1) era più bella di lei, quindi aveva maggiori probabilità di avere successo riproduttivo rispetto a lei, almeno nella percezione inconscia dei genitori.

La madre di Jenny la incitava a visitare saloni e saloni di bellezza per incoraggiarla a migliorare il suo aspetto. Sua madre odiava il fatto che Jenny non si mantenesse, e per buone ragioni evolutive (vedi Cosa trovano gli uomini attraenti nelle donne).

D'altra parte, l'accumulo di risorse è il fattore determinante del successo riproduttivo negli uomini e quindi i genitori di Arun, invece di assillarlo per fargli cambiare aspetto, volevano che prendesse sul serio la sua carriera, favorendo il figlio maggiore perché era in grado di dare un buon ritorno riproduttivo al loro investimento genitoriale.

Perché i patrigni tendono a essere degli idioti

È risaputo che i genitori biologici forniscono in genere più amore, cure e affetto dei genitori sostitutivi. Un bambino cresciuto da genitori adottivi è più a rischio di abusi fisici ed emotivi.

Come ho già detto, fare il genitore è costoso, non solo in termini di risorse investite, ma anche di tempo ed energia dedicati alla crescita dei figli. Non ha senso evolutivo allevare una prole che non porta con sé i propri geni. Se si investe in una prole di questo tipo, si sostengono costi inutili per se stessi.

Quindi, per motivare i matrigna a non investire in figli geneticamente non imparentati, l'evoluzione li ha programmati per provare risentimento nei confronti dei figliastri, risentimento che spesso si manifesta in modi brutti, sotto forma di abusi fisici ed emotivi.

Naturalmente, questo non significa che tutti I genitori adottivi sono violenti, solo che le probabilità che siano degli idioti sono maggiori; a meno che qualche altra convinzione o necessità non prevalga su questa tendenza evolutiva.

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Il mistero dell'adozione

Supponiamo che una coppia non sia in grado di avere figli da sola e decida di ricorrere all'adozione, amando e curando il proprio figlio adottivo come farebbero i suoi genitori biologici. Come spiega la teoria evolutiva questo comportamento?

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Dipende dal caso specifico che si sta considerando, ma la spiegazione più semplice potrebbe essere che "i nostri comportamenti evolutivi non sono fissi nella pietra". Una persona può, nel corso della sua vita, acquisire convinzioni che la fanno agire in modo opposto a ciò che la sua programmazione evolutiva richiede.

Siamo un prodotto della nostra programmazione genetica e delle esperienze di vita passate. Ci sono numerose forze che lottano nella nostra psiche per produrre un unico risultato comportamentale.

La cosa importante da ricordare, tuttavia, è che, a prescindere dal comportamento, vale sempre il principio economico dei costi e dei benefici, ossia che una persona adotterà un comportamento solo se il beneficio percepito supera il costo percepito.

Può darsi che la coppia di cui sopra, adottando un bambino, stia cercando di salvare la propria relazione: poiché la notizia di non poter avere figli può essere angosciante e mettere a dura prova la relazione, la coppia può adottare e fingere di avere un figlio.

Questo non solo salva la relazione, ma mantiene viva la speranza che, se continueranno a provarci, un giorno potranno avere dei figli propri.

Poiché la genitorialità è costosa, siamo programmati per goderne per compensare i costi. I genitori provano un profondo senso di soddisfazione e appagamento quando si prendono cura dei loro piccoli. È possibile che i genitori che adottano soddisfino principalmente questo bisogno preprogrammato di soddisfazione e appagamento.

Sostenere che i genitori che adottano violano i principi della teoria evolutiva è come sostenere che fare sesso con i contraccettivi è in contraddizione con il fatto che il sesso ha la funzione biologica di trasmettere i geni.

Noi, esseri umani, siamo abbastanza avanzati dal punto di vista cognitivo da poter decidere di violare questa funzione per dedicarci solo alle sensazioni. In questo caso, al piacere.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.