Perché ci mancano le persone (e come affrontarle)

 Perché ci mancano le persone (e come affrontarle)

Thomas Sullivan

Alcune persone entrano nella nostra vita e se ne vanno come se nulla fosse. Altre, quando se ne vanno, lasciano un vuoto profondo in noi. Lasciano un vuoto in noi.

Quanto più stretto è il nostro rapporto con una persona, tanto più fa male la sua fine e tanto più ci manca quando se ne va.

Ma perché succede?

Quali sono le sensazioni agrodolci che si provano quando si sente la mancanza di qualcuno che sta cercando di realizzare?

Perché ci mancano le persone?

Essendo una specie sociale, il legame sociale è enorme per gli esseri umani. Ci mancano molte cose, ma la mancanza di persone può fare più male.

I nostri antenati vivevano in comunità affiatate e dipendevano gli uni dagli altri per la loro sopravvivenza e riproduzione. Questo è ancora vero nei tempi moderni, nonostante la globalizzazione. Nessun uomo è un'isola. Nessuno può sopravvivere e prosperare in questo mondo da solo. Gli esseri umani hanno bisogno di altri esseri umani.

Poiché le relazioni sono così importanti, la vostra mente dispone di meccanismi per controllare la salute delle vostre relazioni. Se le cose vanno male con qualcuno di importante per voi, la vostra mente vi avverte.

La mancanza di qualcuno e la solitudine mettono in guardia e motivano a riparare quel rapporto vitale.1

La comunicazione è fondamentale (per la riparazione)

Uno dei modi in cui la mente determina che una relazione è andata male è la mancanza di comunicazione. La comunicazione è in gran parte ciò che mantiene vive le relazioni.

Quando non parlate con qualcuno per molto tempo, la vostra mente vi manda dei segnali d'allarme sotto forma di mancanza di quella persona. La mancanza di qualcuno può produrre in voi un cocktail di sintomi, tra cui:

  • Un dolore fisico al petto2
  • Variazione dell'appetito
  • Disperazione
  • Rimpianto
  • Tristezza
  • Il vuoto
  • Problemi di concentrazione
  • Insonnia
  • Solitudine

La persona che vi manca è al centro della vostra attenzione, pensate sempre a lei e ai ricordi che avete condiviso. Non riuscite a mangiare o mangiate troppo, non riuscite a dormire o a concentrarvi sul lavoro o sugli hobby.

Questi sintomi si sovrappongono a quelli della depressione. Se si sente la mancanza di qualcuno, si può finire per essere depressi.

Se la comunicazione è ciò che mantiene vive le relazioni e ci mancano le persone con cui la nostra relazione è finita, ripristinare la comunicazione è la cosa più logica da fare per non sentirne più la mancanza.

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Naturalmente, le cose non sono sempre così semplici.

Cosa fare quando si sente la mancanza di qualcuno

Prima di decidere quale azione intraprendere, dovete sapere qual è la vostra posizione nei confronti di questa persona. La domanda più importante da porsi è:

Voglio che questa persona torni nella mia vita?

Se la risposta è "sì", dovreste fare il possibile per ripristinare la comunicazione con loro. Non sentirete più la loro mancanza quando ciò avverrà, dopo che la vostra relazione si sarà riaccesa.

Se la risposta è "no", dovete trovare il modo di gestire i vostri sentimenti, scavare nella vostra psiche e capire perché vi manca così tanto.

Ecco alcune delle cose che potete fare:

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1. Chiusura di guadagno

Se avete avuto una relazione con questa persona e poi vi siete lasciati, è possibile che non abbiate chiuso con lei. Per chiudere, intendo dire che siete sicuri di aver superato questa persona.

Se non avete superato del tutto la questione, continuerete a sentire la sua mancanza. Dietro a questa mancanza, c'è la speranza che questa persona torni. Chiudendo, uccidete questa speranza.

Tutti noi abbiamo queste zone di cura e non cura degli altri. Per coloro che si trovano nella nostra zona di cura, sentiamo la loro mancanza quando si allontanano (si spostano a destra).

Dopo un certo punto, quando qualcuno entra nella zona del "non curarsi", smettiamo di sentirne la mancanza.

Per esempio, non parlare con il proprio coniuge per 24 ore può far sentire la sua mancanza, anche se si sa che non ci sta lasciando. Si vuole mantenere quel livello di vicinanza.

Allo stesso modo, anche i nostri familiari più stretti tendono a trovarsi nella nostra zona di cura: quando perdiamo i contatti con loro, siamo fortemente motivati a ripristinarli.

Quando non si parla con qualcuno che un tempo ci era vicino, si arriva a un punto in cui si smette di interessarsi a lui. Quando si smette di interessarsi a lui, non si sente più la sua mancanza. Il rapporto è morto.

Tuttavia, di tanto in tanto si può sentire la loro mancanza, ma questa mancanza è solo un ricordo, non c'è dolore o vuoto.

La vostra mente non può costringervi a sentire la mancanza di questa persona, perché cercare di tornare con lei significherebbe solo sprecare tempo ed energie.

2. Esprimere le proprie emozioni

La fine di una relazione può essere traumatica. Mentre elaborate il vostro dolore, è probabile che siate perseguitati dai suoi ricordi. È una parte naturale del dimenticare qualcuno. Datevi tempo.

Quando sentite la mancanza di una persona, la vostra mente dà la priorità ai bei momenti trascorsi con lei. Tendete a ricordare i ricordi più belli, dimenticando il motivo per cui la relazione è finita. Questo non è altro che un trucco della vostra mente per farvi tornare quella persona nella vostra vita.

Se non potete farlo, la cosa migliore da fare è esprimere le vostre emozioni. Scrivete una lettera, leggete una poesia, cantate una canzone, parlate con un amico: tutto ciò che può aiutarvi a sfogarvi. Questo vi aiuterà a elaborare l'accaduto e ad andare avanti.

3. Reinventare se stessi

È naturale che ci identifichiamo con le nostre relazioni, ma se la nostra identità si basa troppo sulle relazioni e le perdiamo, perdiamo una parte di noi stessi.

Quando si basa l'identità e l'autostima su una relazione, sarà più difficile superare i sentimenti di mancanza di qualcuno.

Non state solo cercando di riavere loro, ma anche di riavere voi stessi.

Questo è un momento eccellente per ripensare alle cose con cui vi siete identificati e per fondare la vostra identità su basi più stabili, come i valori e le competenze fondamentali.

4. Creare nuove connessioni

È la persona che vi manca o il modo in cui vi ha fatto sentire che vi manca?

Amare e sentire la mancanza di qualcuno dipende dalle reazioni chimiche del cervello: se qualcuno vi ha fatto sentire in un certo modo, può farlo anche qualcun altro.

Così come non mangiamo lo stesso tipo di cibo ogni volta che abbiamo fame, non dovete necessariamente riempire il vuoto che avete dentro con la stessa persona.

Riferimenti

  1. Cacioppo, J. T., Hawkley, L. C., Ernst, J. M., Burleson, M., Berntson, G. G., Nouriani, B., & Spiegel, D. (2006). La solitudine in una rete nomologica: una prospettiva evolutiva. Rivista di ricerca sulla personalità , 40 (6), 1054-1085.
  2. Tiwari, S. C. (2013). La solitudine: una malattia? Rivista indiana di psichiatria , 55 (4), 320.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.