L'effetto Dunning Kruger (spiegato)

 L'effetto Dunning Kruger (spiegato)

Thomas Sullivan

Decidete di imparare un'abilità, ad esempio la programmazione, e comprate il miglior libro che conoscete al riguardo. Dopo aver finito il libro e aver fatto alcuni esercizi, vi sentite padroni della programmazione.

Supponiamo che la vostra capacità di programmare sia passata dal livello 0 al livello 3. Vi sentite dei professionisti e aggiungete "programmazione" al vostro curriculum nella sezione "competenze avanzate". Vi classificate addirittura tra i migliori programmatori del mondo.

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La realtà è che siete appena stati vittime dell'effetto Dunning Kruger, uno dei tanti pregiudizi a cui è soggetta la mente umana. L'effetto, che prende il nome dai ricercatori David Dunning e Justin Kruger, afferma che:

Quanto meno una persona è competente, tanto più sovrastima la propria competenza; al contrario, le persone più competenti hanno la tendenza a sottostimare la propria competenza.

I ricercatori hanno testato gli studenti su una serie di criteri, come la logica e la grammatica, e hanno poi confrontato i risultati effettivi del test con la stima che ogni studente aveva del proprio rendimento.

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Gli studenti il cui rendimento effettivo era il più basso avevano sovrastimato in modo grossolano il loro rendimento, mentre i migliori avevano leggermente sottostimato il loro rendimento.

È interessante notare che lo studio è stato ispirato da uno stupido rapinatore di banche che si è ricoperto il viso di succo di limone pensando di non essere scoperto perché il succo di limone rende invisibili le cose. Ha pensato che se il succo di limone è usato come "inchiostro invisibile", allora forse potrebbe rendere invisibile anche lui.

Secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio di cui sopra, le persone meno competenti non sanno di esserlo perché non sono abbastanza competenti da sapere di esserlo.2

In altre parole, per sapere che non siete abbastanza competenti dovete sapere che il vostro attuale livello di abilità è molto al di sotto del livello che potete raggiungere. Ma non potete saperlo perché non siete a conoscenza dei livelli che potete effettivamente raggiungere. Quindi, pensate che il vostro livello attuale sia il più alto che potete raggiungere.

Se tutto questo vi sembra confuso, tornate all'esempio della "programmazione": dopo aver raggiunto il livello 3 pensate di essere un professionista della programmazione, ma da qualche parte c'è un programmatore che ha raggiunto il livello 10 e ride del vostro orgoglio.

Ovviamente, non sapevate della vostra incompetenza al livello 3 perché non sapevate che esistessero livelli più alti e quindi davate per scontato che il vostro livello attuale fosse il più alto.

Che cosa succede quando, sempre al livello 3, ci si imbatte in informazioni che potrebbero aumentare il livello di competenza nella programmazione? Supponiamo, ad esempio, di imbattersi in un nuovo libro di programmazione in una libreria.

A questo punto, possono accadere due cose: si può scartare l'idea che ci sia ancora qualcosa da sapere oppure ci si può immergere subito nel libro e aumentare il proprio livello di competenza nel campo della programmazione.

Effetto Dunning Kruger - un gioco di ego

Quest'ultimo punto è esattamente ciò che separa un genio da un dilettante, un saggio da uno sciocco e un intelligente da uno stupido.

Quando si trovano di fronte a nuove informazioni, i meno competenti tendono a non imparare e a rimanere meno competenti, mentre i più competenti si rendono conto che non c'è fine all'apprendimento e quindi imparano costantemente e aumentano i loro livelli di competenza.

Il fatto che fossero già competenti prima di incontrare nuove informazioni in una determinata situazione dimostra che avevano un atteggiamento di apprendimento fin dall'inizio, quando non erano competenti come lo sono ora.

Perché i meno competenti non imparano dalle nuove informazioni e diventano più competenti?

Per farlo dovrebbero abbandonare l'idea di essere dei professionisti e questo fa male all'ego. È molto più facile continuare a illudersi di essere i migliori piuttosto che affrontare la realtà della propria ignoranza.

In effetti, l'effetto Dunning Kruger è un caso specifico di pregiudizio di superiorità illusoria: la tendenza delle persone a sopravvalutare i propri pregi rispetto agli altri e a sottovalutare contemporaneamente i propri difetti.

La pigrizia potrebbe essere un altro fattore. Imparare è difficile e la maggior parte delle persone preferisce non impegnarsi per aumentare il proprio livello di competenza. In questo modo, non solo evitano il duro lavoro, ma allo stesso tempo continuano ad accarezzare il proprio ego con l'illusione di essere altamente competenti.

Riferimenti

  1. Kruger, J., & Dunning, D. (1999). Non competenti e inconsapevoli: come le difficoltà nel riconoscere la propria incompetenza portano a gonfiare le autovalutazioni. Rivista di psicologia sociale e della personalità , 77 (6), 1121.
  2. Ehrlinger, J., Johnson, K., Banner, M., Dunning, D., & Kruger, J. (2008). Perché gli incapaci sono inconsapevoli: ulteriori esplorazioni dell'auto-visione (assente) tra gli incapaci. Comportamento organizzativo e processi decisionali umani , 105 (1), 98-121.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.