La psicologia dell'interruzione spiegata

 La psicologia dell'interruzione spiegata

Thomas Sullivan

A prima vista, la psicologia dell'interruzione sembra semplice:

Un oratore sta dicendo qualcosa e viene interrotto da qualcun altro che continua a dire la sua, lasciando il primo amareggiato. Ma le interruzioni sono molto più di questo.

Per cominciare, parliamo di cosa si intende per interruzione.

Un'interruzione nella conversazione si verifica quando un interlocutore non riesce a terminare la frase perché viene interrotto da un'altra persona che si intromette e inizia la propria frase. La persona interrotta viene fermata e la sua voce si interrompe dopo il punto di interruzione.

Ad esempio:

Persona A: Sono andato a Disneyland [la settimana scorsa].

Persona B: [Adoro Disneyland, è il mio posto preferito per stare con la famiglia.

Nell'esempio precedente, A viene interrotto dopo aver detto "Disneyland". A pronuncia la frase "la settimana scorsa" lentamente per lasciare spazio all'interruzione di B. I termini "la settimana scorsa" e "amo" sono pronunciati contemporaneamente, indicati da parentesi quadre.

Anche parlare troppo velocemente dopo che l'oratore ha terminato la frase può costituire un'interruzione: comunica che si stava aspettando il proprio turno di parola piuttosto che ascoltare e non si è elaborato ciò che l'oratore aveva da dire.

In genere le parti coinvolte in un'interruzione sono tre:

  1. L'interrotto
  2. L'interruttore
  3. Il pubblico (che li osserva entrambi)

Perché le persone interrompono?

I motivi per cui le persone interrompono sono molti. La ricercatrice Julia A. Goldberg classifica le interruzioni in tre tipi:

  1. Interruzioni di corrente
  2. Interruzioni del rapporto
  3. Interruzioni neutre

Esaminiamo questi tipi di interruzione uno per uno:

1. Interruzioni di corrente

Un'interruzione di potere si ha quando l'interlocutore interrompe per acquisire potere. L'interlocutore acquisisce potere controllando la conversazione. Il pubblico percepisce come più potente chi controlla maggiormente la conversazione.

Le interruzioni di potere sono spesso tentativi deliberati di apparire superiori al pubblico e sono comuni quando una discussione o un dibattito avvengono pubblicamente.

Ad esempio:

A: Non credo che i vaccini siano pericolosi [Gli studi dimostrano...].

B: [Ecco, guardate questo video.

Chi parla vuole sentirsi ascoltato e compreso. Quando B interrompe A, quest'ultimo si sente violato e non rispettato. A sente che ciò che ha da dire non è essenziale.

Il pubblico vede A come una persona che non ha alcun controllo sulla conversazione e quindi A perde status e potere.

Reagire alle interruzioni di corrente

Quando si viene interrotti da un'interruzione di corrente, si sente il bisogno di riaffermare il proprio potere e di salvare la faccia, ma bisogna farlo con tatto.

La cosa peggiore che possiate fare è permettere a chi vi interrompe di interrompervi: comunica che non date valore a ciò che avete da dire e a voi stessi.

La strategia consiste quindi nel far capire all'interlocutore che non si apprezza la sua interruzione il prima possibile, non lasciandogli esprimere il proprio punto di vista.

Per farlo, dovete interrompere l'interlocutore non appena vi interrompe, dicendo qualcosa come:

"Per favore, lasciatemi finire".

"Aspetta un attimo".

"Mi lasci finire?" (più aggressivo)

Riaffermando il vostro potere in questo modo, è probabile che li facciate sentire impotenti. Il potere nelle interazioni sociali è raramente distribuito in modo equo: una parte ne ha di più, l'altra di meno.

Quindi, saranno motivati a recuperare l'energia per fare bella figura davanti al pubblico. Si creerà così un ciclo di interruzioni dell'energia, che è il motore di dibattiti e discussioni accese.

Se volete combattere, combattete. Ma se volete riaffermare il vostro potere in modo sottile, potete farlo attenuando i toni. come si fa capire all'interrutore che ti ha interrotto, si riprende il proprio potere, ma non lo si sovrasta.

Il modo migliore per farlo è far capire che si sta interrompendo in modo non verbale: si può alzare una mano, mostrando il palmo della mano, per indicare "Per favore, aspettate", oppure si può annuire leggermente per riconoscere il bisogno di interrompere e dire "Vi raggiungiamo dopo".

Evitare le interruzioni di corrente

È bene evitare le interruzioni di potere nelle conversazioni perché fanno sentire l'interlocutore non rispettato e violato.

Inizia con la consapevolezza di sé: partecipa alle conversazioni con il desiderio di ascoltare e capire, non di mostrare superiorità.

Se vi sembra di aver interrotto qualcuno, potete sempre rimediare rinunciando al controllo della conversazione e restituendolo all'interlocutore.

Si può fare dicendo qualcosa come:

"Scusi, stava dicendo?".

"Per favore, continui".

2. Interruzioni del rapporto

Queste interruzioni sono benevole e mirano a creare un rapporto, aggiungono qualcosa alla conversazione, non la sottraggono come nel caso delle interruzioni di potere.

Le interruzioni di relazione fanno capire all'oratore che viene ascoltato e compreso, quindi hanno un effetto positivo.

Ad esempio:

A: Ho incontrato Kim [ieri].

B: [La sorella di Andy?

A: Sì, lei. È bella, vero?

Guarda anche: Perché le relazioni con persone di età diversa non funzionano

Si noti che, anche se A è stato interrotto, non si sente mancato di rispetto. Anzi, si sente ascoltato e compreso perché B ha portato avanti la conversazione di A. Se B avesse cambiato argomento o attaccato personalmente A in qualche modo, sarebbe stata un'interruzione di potere.

A non sente il bisogno di riaffermare e continuare il suo punto di vista perché il suo punto di vista è stato ben compreso.

Le interruzioni del rapporto portano un flusso naturale alla conversazione ed entrambe le parti si sentono ascoltate. Nessuno cerca di superare l'altro.

La clip seguente è un buon esempio di tre persone che parlano e si interrompono a vicenda. Nessuna interruzione sembra un'interruzione di potere per voi - il pubblico - perché le interruzioni portano avanti la conversazione, impregnandola di flusso:

A volte, però, le interruzioni del rapporto possono essere scambiate per interruzioni del potere: potreste cercare di entrare in contatto con qualcuno in modo autentico, ma questi avrà l'impressione che stiate interrompendo.

Questo accade di solito quando si risponde a una parte della frase dell'oratore, ma l'oratore aveva qualcosa di bello ed eccitante da dire più avanti nel suo discorso che voi avete involontariamente bloccato.

Il punto è: se si sono sentiti interrotti, si sono sentiti interrotti.

È probabile che non siano abbastanza consapevoli da capire che stavate solo cercando di stabilire un contatto. In ogni caso, dovreste ridare loro la parola se si sentono interrotti.

Se pensate di aver scambiato un'interruzione del rapporto con un'interruzione del potere, fate così:

Invece di chiedere di riprendere il controllo della conversazione, osservate come si comporta l'interlocutore dopo che vi ha interrotto.

Se si tratta di un'interruzione di potere, cercherà di prendere la parola tutta per sé, lasciandovi indietro con il vostro punto inespresso. Se si tratta di un'interruzione di relazione, probabilmente si renderà conto di aver interrotto e vi chiederà di continuare.

Inoltre, è utile ricordare che le interruzioni di relazione sono più probabili nelle interazioni a tu per tu rispetto alle interruzioni di potere. Non c'è un pubblico da impressionare.

3. Interruzioni neutre

Si tratta di interruzioni che non mirano a ottenere potere, né a creare un legame con l'oratore.

Tuttavia, le interruzioni del neutro possono essere erroneamente percepite come interruzioni di corrente.

Gli esseri umani sono animali gerarchici che tengono molto al loro status, per cui è probabile che percepiscano erroneamente le interruzioni di relazione e quelle neutrali come interruzioni di potere. Raramente le interruzioni di potere vengono fraintese come interruzioni di connessione o neutrali.

La comprensione di questo punto porterà le vostre abilità sociali a un livello superiore.

Guarda anche: Cosa fa arrabbiare un sociopatico? 5 modi per vincere

I motivi delle interruzioni neutre sono i seguenti:

a) Essere eccitati/emozionati

Gli esseri umani sono innanzitutto creature emotive. Sebbene sembri ideale e civile che una persona finisca prima il suo punto di vista e poi l'altra parli, ciò accade raramente.

Se le persone parlassero così, sembrerebbero robotiche e innaturali.

Quando le persone interrompono, spesso si tratta di una reazione emotiva a ciò che hanno appena sentito. Le emozioni richiedono un'espressione e un'azione immediata: è difficile metterle in pausa e aspettare che l'altro finisca di parlare.

b) Stili di comunicazione

Le persone hanno stili di comunicazione diversi: alcuni parlano velocemente, altri lentamente. Alcuni percepiscono le conversazioni veloci come un'interruzione, altri le vedono come naturali. Una mancata corrispondenza tra gli stili di comunicazione porta a interruzioni neutrali.

A falsa partenza È il caso, ad esempio, di interrompere qualcuno perché si pensa che abbia finito di pensare, ma non è così. È probabile che ciò accada quando si parla con un interlocutore lento.

Inoltre, la comunicazione delle persone è fortemente influenzata da coloro che hanno imparato a parlare. Genitori educati crescono figli educati, mentre genitori imprecatori crescono figli imprecatori.

b) Occuparsi di qualcosa di più importante

Questo accade quando chi interrompe reindirizza l'attenzione su qualcosa di più importante della conversazione in corso.

Ad esempio:

A: Ho fatto un sogno bizzarro [ieri notte...]

B: [Mia madre sta chiamando.

Anche se A sente una punta di mancanza di rispetto, capirà che assistere alla chiamata di sua madre è più importante.

c) Condizioni di salute mentale

Le persone affette da autismo e ADHD sono inclini a interrompere gli altri.

Prestare attenzione alle parole non verbali

La vera intenzione di una persona spesso trapela dalla sua comunicazione non verbale. Se si presta attenzione al tono di voce e all'espressione del viso, si può facilmente identificare un'interruzione di corrente.

Gli interrompitori di corrente spesso vi guardano in modo sgradevole e accondiscendente quando interrompono.

Il loro tono di voce sarà probabilmente sarcastico e il volume alto. Eviteranno il contatto visivo con voi, come a dire: "Sei inferiore a me, non posso guardarti".

Al contrario, chi interrompe il rapporto vi interromperà con un contatto visivo adeguato, annuendo, sorridendo e talvolta ridendo.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.