Che cosa significa "ti amo" (vs. "ti amo")?

 Che cosa significa "ti amo" (vs. "ti amo")?

Thomas Sullivan

Vi è mai capitato di ricevere un "ti amo" dal vostro partner che vi ha lasciato con il dubbio sul suo significato?

Qual è la differenza tra dire "ti amo" e "ti amo"?

'Ti amo' e 'Ti amo' hanno lo stesso significato letterale. Il primo è una versione abbreviata del secondo. Entrambi sono usati per esprimere affetto.

Tuttavia, l'omissione del pronome "io" può cambiare il significato e l'effetto del messaggio.

Dire 'ti amo' invece di 'ti amo' viene fuori come:

  • Più casual
  • Meno intimo
  • Meno coinvolto
  • Meno vulnerabile
  • Emotivamente distante

Pertanto, "ti amo" non ha lo stesso impatto sull'ascoltatore di "ti amo". "Ti amo" suona e si sente molto meglio. L'ascoltatore si sente più speciale e amato quando lo sente.

Al contrario di "ti amo", "ti amo" si presenta come:

  • Serio e sincero
  • Più intimo
  • Più coinvolto
  • Vulnerabile
  • Emotivamente vicino

Cosa c'è dietro questa leggera ma significativa differenza?

La risposta sta in una parola: sforzo.

Più ci si impegna in qualcosa, più si è investiti in quella cosa. Più si è investiti in una persona, più questa si sente amata e curata.

Questo torna al fatto impopolare che l'amore e le relazioni non sono del tutto incondizionati. Amiamo le persone che aggiungono valore alla nostra vita. Più impegno mettono nella relazione, più valore creano per noi.

Omettere l'"io" da "ti amo" è un modo per diminuire lo sforzo, quindi diminuisce il valore del messaggio. Non si preoccupano nemmeno di dire "io", quindi potrebbero non essere seri.

Secondo la teoria della segnalazione costosa, più alto è il costo del segnale per il mittente, più è probabile che il segnale sia onesto.

L'omissione dell'"io" in "ti amo" riduce i costi di segnalazione, riducendo così il valore percepito o la genuinità del segnale.

È come scrivere "K" invece di "Ok": "K" è poco impegnativo e tende a infastidire chi lo riceve. È per questo che quasi nessuno usa "ILY" per "Ti amo" negli SMS: sarebbe davvero fastidioso da ricevere.

L'impegno non è tutto nelle parole

Sebbene pronunciare o digitare una lettera in più comporti uno sforzo, lo sforzo riguarda più la comunicazione non verbale che quella verbale.

Per un momento, dimentichiamo la differenza tra "ti amo" e "ti voglio bene" e concentriamoci sulla comunicazione non verbale.

Le espressioni facciali e il tono di voce che accompagnano un enunciato richiedono uno sforzo supplementare.

Una persona può dire la stessa cosa in modo diverso a seconda di come la dice e delle espressioni facciali che l'accompagnano.

Questo significa che qualcuno può dirvi "ti amo" con o senza sforzo. Sentire "ti amo" senza sforzo può essere la stessa cosa che sentire "ti amo".

Guarda anche: La psicologia delle persone che si mettono in mostra

1. Quando qualcuno dice "ti amo" con impegno:

La frase rimane sospesa alla fine, come un punto interrogativo, invece di fermarsi come un punto fermo. Possono chiudere gli occhi e mettere una mano sul petto.

2. Quando qualcuno dice "ti amo" senza sforzo:

Lo dicono con un tono piatto, un po' come se rispondessero: "Il cibo era buono" quando il cibo non era male ma nemmeno ottimo. La frase si ferma alla fine come un punto fermo, invece di rimanere sospesa come un punto interrogativo, e viene pronunciata con un'espressione facciale quasi nulla.

3. Quando qualcuno dice "ti amo" senza sforzo:

Come già discusso in precedenza, l'eliminazione dell'"io" riduce lo sforzo, ma lo sforzo aumenta quando viene pronunciato con un tono disinvolto, non eccitato e non serio, e con pochi o nessun gesto del linguaggio del corpo ed espressioni facciali di accompagnamento.

4. Quando qualcuno dice "ti amo" con impegno:

Sì, è possibile. Una persona può dire "ti amo" con un tono dolce e affettuoso, accompagnato da un sorriso. Questo compensa ampiamente l'omissione dell'"io" e può essere sicuramente meglio di un blando "ti amo".

Cosa fare quando qualcuno dice "ti amo" invece di "ti amo"?

Se lo dicono con una buona dose di impegno, non si sente molto la differenza. Se lo dicono senza impegno, va bene lo stesso, perché certe situazioni ci costringono a sforzarci meno in quello che diciamo:

1. Hanno fretta

Se hanno fretta, non hanno il tempo di dedicare uno sforzo supplementare al messaggio: non ha nulla a che vedere con voi e non significa che non gliene importi nulla.

2. Sono distratti

Può essere distratto da qualcosa nell'ambiente in cui si trova o da qualcosa che gli passa per la testa e non ha le risorse mentali necessarie per impegnarsi di più nel suo messaggio.

3. Sono stanchi

Quando siamo stanchi, non ci piace impegnarci in nulla. I loro "ti amo" o "ti voglio bene" senza sforzo possono darvi fastidio, ma dovete anche considerare il loro stato mentale.

4. La conversazione è informale

È difficile iniettare serietà e intimità emotiva in una conversazione informale. Se l'atmosfera della conversazione è rilassante e casuale, non ci si può aspettare che qualcuno condivida i suoi sentimenti più profondi e intimi.

Non appena lo fanno, l'atmosfera della conversazione cambia.

L'unica situazione preoccupante

È difficile capire se una persona sta facendo una dichiarazione d'amore senza sforzo per i motivi di cui sopra o per distanza emotiva. Potrebbe farlo per più di un motivo. Purtroppo, non si può mettere una telecamera nella testa di qualcuno per capire le sue intenzioni.

Gli innamorati usano un mix di "ti amo" e "ti amo" con sforzo e senza sforzo. Questo è normale. Ciò che è preoccupante è usare dichiarazioni d'amore senza sforzo per la maggior parte o per tutto il tempo. Questo può essere un'indicazione che c'è una mancanza di intimità emotiva nella relazione.

Guarda anche: Trascuratezza emotiva nell'infanzia (Una guida approfondita)

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.