Espressioni facciali miste e mascherate (spiegate)

 Espressioni facciali miste e mascherate (spiegate)

Thomas Sullivan

Un'espressione facciale mista è quella che si ha quando si provano due o più emozioni contemporaneamente. Un'espressione facciale mascherata deriva dalla soppressione, consapevole o inconsapevole, di un'emozione.

Le espressioni facciali mascherate di solito si manifestano come espressioni deboli dell'emozione, ma a volte usiamo anche espressioni facciali opposte per mascherare. Ad esempio, se il nostro viso mostra tristezza e felicità allo stesso tempo, potremmo aver usato la tristezza per mascherare la felicità o la felicità per mascherare la tristezza.

Non è vero che proviamo solo un'emozione alla volta. Spesso sentiamo dire: "Ho sentimenti contrastanti" e a volte questo si legge anche sul loro volto.

A tutti è capitato di sentirsi confusi al punto da non sapere come ci si sente: "Non so se devo sentirmi felice o triste", ci chiediamo.

In questi momenti, la nostra mente rimane intrappolata in una rete di due o più interpretazioni della stessa situazione. Da qui le emozioni contrastanti. Se ci fosse stata una sola interpretazione chiara, avremmo provato una sola emozione.

Quando la mente interpreta una situazione in molti modi contemporaneamente, spesso si ottiene un'espressione facciale mista, una miscela di due o più espressioni facciali.

Espressione facciale mista vs. mascherata

Non è sempre facile distinguere tra un'espressione facciale mista e una mascherata, perché spesso si assomigliano molto e possono verificarsi troppo rapidamente per essere notate. Tuttavia, se si sviluppa un occhio attento e si tengono a mente alcune regole, si può rendere l'identificazione delle espressioni miste e mascherate un po' più facile.

Regola n. 1: Un'espressione debole non è un'espressione mista.

Un'espressione debole o lieve di qualsiasi emozione è un'espressione mascherata o è semplicemente la rappresentazione dell'emozione nel suo stadio precedente, più debole. Non può mai rappresentare una miscela di due o più emozioni, per quanto sottile possa apparire.

Per sapere se si tratta di un'espressione mascherata, bisogna aspettare un po': se l'espressione diventa più forte, non era un'espressione mascherata, ma se l'espressione svanisce, era un'espressione mascherata.

Regola n. 2: la parte superiore del viso è più affidabile

Ciò significa che, nell'analizzare le espressioni facciali, ci si dovrebbe basare più sulle sopracciglia che sulla bocca, anche se alcuni di noi non sono consapevoli di come le sopracciglia trasmettano il nostro stato emotivo, tutti di noi conoscono la differenza tra un sorriso e un'espressione accigliata.

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Pertanto, se una persona deve manipolare la propria espressione facciale, è più probabile che invii il segnale sbagliato con la bocca che con le sopracciglia.

Se si nota rabbia nelle sopracciglia e un sorriso sulle labbra, molto probabilmente il sorriso non è genuino ed è stato usato per mascherare la rabbia.

Regola n. 3: Quando si è confusi, guardare i gesti del corpo.

Molti sanno che le espressioni facciali possono trasmettere una miriade di emozioni, ma la maggior parte delle persone non è altrettanto sicura dei gesti del corpo.

Sanno che quando comunicano, gli altri guardano il loro volto e controllano le loro espressioni facciali, ma non danno per scontato che gli altri stiano valutando anche il loro linguaggio del corpo.

Per questo motivo, se osservate qualcosa di confuso sul viso, confrontatelo con le espressioni non verbali del resto del corpo.

Regola n. 4: Se siete ancora confusi, guardate il contesto.

L'ho già detto e lo ripeto: "Se la vostra conclusione non si adatta al contesto, allora probabilmente è sbagliata". A volte, quando siete confusi tra espressioni facciali miste e mascherate, il contesto potrebbe rivelarsi un salvatore e liberarvi dalla vostra situazione.

I gesti del linguaggio del corpo e le espressioni facciali che le persone fanno spesso hanno senso nel contesto in cui sono stati fatti. Tutto combacia. Se non è così, c'è qualcosa che non va e merita un'indagine.

Mettere tutto insieme

Se volete ottenere risultati accurati, dovete tenere a mente tutte le regole di cui sopra. Più regole considerate, maggiore sarà l'accuratezza delle vostre conclusioni.

Riporto ancora una volta l'esempio di un mix di espressioni di tristezza e felicità, perché è più probabile che qualsiasi altro mix di emozioni provochi confusione.

Se si vede la tristezza nelle sopracciglia di una persona e il sorriso sulle sue labbra, si pensa: "Ok, la parte superiore del viso è più affidabile, quindi la tristezza è mascherata dalla felicità".

Ma aspettate... è rischioso trarre conclusioni basate su una sola regola.

Guardate i non verbi del corpo, guardate il contesto, giustificano la vostra conclusione?

Alcuni esempi

L'espressione facciale sopra riportata è un mix di sorpresa (sopracciglia alzate, occhi sporgenti, bocca aperta), paura (labbra tese) e tristezza (angoli delle labbra rivolti verso il basso). È il tipo di espressione che una persona farebbe quando sente o vede qualcosa di scioccante e terrificante e allo stesso tempo triste.

Questa espressione è un misto di sorpresa (occhi sporgenti, bocca aperta) e tristezza (sopracciglia a "V" rovesciata, ruga a ferro di cavallo sulla fronte). La persona è triste e sorpresa da ciò che sente o vede, ma non ha paura.

Questo ragazzo prova un sentimento di sorpresa (un occhio sporgente, un sopracciglio alzato), disgusto (narici tirate indietro, naso corrugato) e disprezzo (un angolo del labbro rivolto verso l'alto).

Sta vedendo o sentendo qualcosa di lievemente sorprendente (dato che la sorpresa si registra solo su un lato del viso) e allo stesso tempo disgustoso. Dato che qui viene mostrato anche il disprezzo, significa che l'espressione è rivolta a un altro essere umano.

Questo è un buon esempio di espressione facciale mascherata. La parte superiore del viso dell'uomo mostra tristezza (ruga a ferro di cavallo sulla fronte), ma allo stesso tempo sorride. Il sorriso è stato usato per mascherare la tristezza.

Questo è confermato anche dal fatto che il sorriso è chiaramente falso. Quando mascheriamo le nostre vere emozioni, spesso usiamo un sorriso falso per convincere l'altra persona che stiamo "bene" o "bene" con qualsiasi cosa stia accadendo.

Per darvi un esempio del tipo di situazioni in cui si possono usare queste espressioni facciali mascherate, pensate a questo scenario: la sua cotta di lunga data gli dice che si sta per fidanzare con un altro e lui risponde bugie "Sono felice per te" e poi fa questa espressione facciale.

E infine...

Questo meme popolare su Internet è forse il miglior esempio di espressione facciale mascherata. Se si guarda solo alla bocca, che copre gli occhi, si può concludere che si tratta di un volto sorridente. Il dolore o la tristezza in questa immagine risiedono nella parte superiore.

Mentre non c'è alcuna ruga a ferro di cavallo sulla fronte, la pelle tra le palpebre superiori e le sopracciglia dell'uomo forma la tipica "V" rovesciata che si vede nella tristezza. Se si confronta quest'area con la foto precedente, si nota che i due uomini formano la stessa "V" rovesciata.

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Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.