Come smettere di essere ficcanaso

 Come smettere di essere ficcanaso

Thomas Sullivan

Gli esseri umani sono una specie sociale, che si preoccupa degli affari degli altri esseri umani nella propria cerchia sociale. È ciò che ci ha fatto funzionare per migliaia di anni. Una conseguenza indesiderata di questa tendenza è la ficcanaso.

Ho scritto un articolo a parte su ciò che rende le persone ficcanaso che potreste voler consultare.

Per farla breve, il ficcanasare permette di raccogliere informazioni importanti sugli altri, che vengono utilizzate per confrontarsi con gli altri, per farsi un'idea della propria posizione sociale e per scoprire il successo riproduttivo degli altri.

Gli esseri umani si sono evoluti in gruppi strettamente legati tra loro, in cui i membri del gruppo dipendevano fortemente gli uni dagli altri per la sopravvivenza e il successo riproduttivo. Con il progredire della società umana, i gruppi sono diventati sempre più grandi.

Il risultato è che oggi un individuo entra in contatto con molte persone (nella vita reale e soprattutto sui social media), la maggior parte delle quali non appartiene alla sua "tribù", ma la tendenza tribale a ficcare il naso negli affari di un altro membro della tribù rimane.

Così, finiscono per interferire negli affari di persone che non appartengono effettivamente a quella che considerano la loro tribù.

Vicinanza e condivisione delle informazioni

La quantità di informazioni che una persona rivela su di sé è proporzionale alla sua vicinanza al destinatario di tali informazioni.

Immaginiamo che intorno a ogni persona ci siano cerchi concentrici di vicinanza. Le persone che appartengono ai cerchi o alle zone più interne hanno accesso a un maggior numero di informazioni personali sulla persona, mentre le persone che appartengono ai cerchi esterni hanno un accesso limitato.

Ogni persona che incontrate o appartiene al:

1. Zona sconosciuta

Le persone che rientrano in questa zona hanno un accesso minimo o nullo alle vostre informazioni personali e la loro curiosità può essere la peggiore, fino a farvi diventare aggressivi.

2. Zona di conoscenza

Quelli che appartengono a questa zona conoscono voi e voi conoscete loro. Lo scambio di informazioni personali è minimo. Anche l'invadenza delle persone che appartengono a questa zona è inaccettabile.

3. Zona di amicizia

In questa zona si condividono molte informazioni personali, ma si tengono segrete anche alcune questioni personali importanti. Raramente si accusano queste persone di essere ficcanaso.

4. Zona di relazione

Le persone che appartengono a questa zona sono quelle più vicine a voi. Hanno accesso alla maggior parte delle vostre informazioni personali. Sono private solo dei contenuti della vostra mente che non avete mai condiviso. Queste persone non sono quasi mai accusate di essere ficcanaso, a meno che non trovino un modo per sbirciare nella vostra mente.

Come funzionano le zone di prossimità

Quando condividiamo le nostre informazioni personali con qualcuno, lo facciamo in base a quanto pensiamo che sia vicino a noi o a quanto siamo vicini a lui. desiderare che lo siano.

Guarda anche: Come smettere di essere ficcanaso

Per esempio, quando si cerca di convertire un amico in un amante, lo si fa condividendo con lui più informazioni personali e incoraggiandolo a condividerne altre, in modo che la cosa diventi reciproca.

In questo modo, li si fa passare dalla zona dell'amicizia a quella della relazione. Questa reciprocità è ciò che mantiene una persona in una determinata zona.

Affinché una persona rimanga in una zona, le informazioni personali che condivide con voi devono essere bilanciate dalle informazioni che vi sono state fornite. proporzionato informazioni personali che condividete con loro.

Se voi o loro rinunciate a condividere informazioni personali, si spostano nelle zone esterne; se entrambi aumentate la quantità di informazioni personali condivise, si spostano nelle zone interne.

Quando si aspettano che condividiate più informazioni personali di quelle che dovreste, in base alla zona in cui si trovano, è il loro tentativo di entrare con forza nella vostra cerchia ristretta. Questo è ficcanasare.

I ficcanaso si aspettano che voi condividiate con loro le vostre informazioni personali anche se non vi aspettate che loro Non c'è reciprocità, stanno uscendo dai limiti che voi avete stabilito per loro.

Il loro tentativo di avvicinarsi a voi (o di mostrarvi "attenzione") chiedendovi informazioni personali crea una vicinanza artificiale che vi sentite costretti a respingere.

Come smettere di essere ficcanaso

Se siete ficcanaso, fate alle persone domande personali che non si aspettano da voi in base alla zona in cui vi trovate.

In ogni zona, le persone possono fare solo certi tipi di domande. Certo, potete cercare di fare domande più personali e farvi strada nei loro circoli interni, ma questo può accadere solo se ve lo permettono. Ci deve essere reciprocità.

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Ecco le cose che potete fare per smettere di essere ficcanaso:

1 Valutare la loro risposta alle vostre domande sempre più personali

Un ottimo modo per sapere a quale zona appartenete è quello di porre loro domande sempre più personali. Se rispondono alle vostre domande, allora siete sicuramente nella zona in cui pensavate di trovarvi. Oppure potete passare a quella in cui volete entrare.

Se non rispondono, probabilmente siete dei ficcanaso. Se dovete fare pressione sulle persone perché rispondano alle vostre domande, state sicuramente oltrepassando i vostri limiti e siete dei ficcanaso.

2. Regolazione e calibrazione

È comprensibile che vogliate avvicinarvi a una persona o che vogliate disperatamente sapere qualcosa su di lei. Quando cercate di uscire dai vostri limiti e la persona vi respinge, riadattatevi sempre. Evitate di fare altre domande sulla zona interna e rimanete nella vostra zona.

Di tanto in tanto, potreste voler condividere informazioni su di voi che sono più personali rispetto alla zona in cui vi trovate attualmente. Se sono contenti che abbiate condiviso queste informazioni, è probabile che ricambieranno, spostandovi nelle zone più interne.

Il segreto è attenersi il più possibile alla propria zona e di tanto in tanto fare delle offerte per entrare nella loro zona interna, osservare la loro reazione e riadattarsi.

3. Il test di mutualità

Il modo migliore per stabilire se siete ficcanaso è usare il test della reciprocità: ponetevi le seguenti domande:

"Mi hanno già fatto una domanda simile sullo stesso argomento?".

"Risponderei loro se mi facessero una domanda simile?".

Se la risposta a una di queste domande è "no", rischiate di essere troppo invadenti.

4. Evitare di porre domande su argomenti sensibili dal punto di vista evolutivo.

Le persone preferiscono proteggere le loro informazioni evolutivamente sensibili da altre persone. Tali argomenti includono:

  • A Relazioni strette (ad esempio, "Tu e X state ancora insieme?")
  • Denaro (ad esempio, "Quanto guadagna?")
  • Salute (ad esempio, "Quali sono stati i risultati del test del diabete?")

Quando si pongono domande su questi argomenti, è necessario verificare sempre che ci si trovi nella zona giusta.

Naturalmente, questo schema di "zone di vicinanza" è solo una linea guida generale: ci sono situazioni in cui le persone devono condividere informazioni personali con persone non vicine.

Ad esempio, la condivisione di informazioni sulla propria salute con il medico, oppure la condivisione di informazioni sulle proprie relazioni con un terapeuta.

È interessante notare che sentirsi vicini al proprio terapeuta è un fenomeno comune: è perché si sono condivise così tante informazioni personali con lui che la mente cerca di ottenere coerenza attirandolo in una delle proprie zone interne.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.