Fallire il poligrafo quando si dice la verità

 Fallire il poligrafo quando si dice la verità

Thomas Sullivan

Il poligrafo, o test della macchina della verità, è un dispositivo che si suppone rilevi le bugie. "Poligrafo" significa "molti" e "grafico" significa "scrivere o registrare". Il dispositivo ha molti sensori che registrano le risposte fisiologiche di una persona, come ad esempio:

  • Frequenza cardiaca
  • Pressione sanguigna
  • Tasso di respirazione
  • Conduttività della pelle (sudorazione)

Un marcato aumento di queste misure indica un'eccitazione del sistema nervoso simpatico, un termine più tecnico per indicare risposta allo stress .

L'idea alla base del funzionamento del poligrafo è che le persone sono probabilmente stressate quando mentono. Lo stress viene registrato dal poligrafo e l'inganno viene rilevato.

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Qui sta il problema dei poligrafi: si suppone che funzionino sulla base di due presupposti errati:

  1. Lo stress è sempre causata dalla menzogna
  2. I bugiardi sono sempre stressati quando mentono

In statistica, questi errori sono chiamati errori di misura e sono di due tipi:

  1. Falso positivo (osservazione di un effetto che non c'è)
  2. Falso negativo (non osservare un effetto quando c'è)

Applicato al test del poligrafo, ciò significa che una persona che non sta mentendo può fallire il test (falso positivo), mentre una persona colpevole e bugiarda può superarlo (falso negativo).

I poligrafi sono rilevatori di stress, non di menzogna. Il salto da "essere stressati" a "mentire" è enorme e ingiustificato. Quindi, i test poligrafici non sono accurati. A volte rilevano una menzogna, a volte no.

Verità e bugie possono avere conseguenze che cambiano la vita delle persone. È una questione troppo seria per essere lasciata al 50 per cento di possibilità, come fanno i poligrafi.

Perché gli innocenti non superano il test del poligrafo

Ci sono diverse ragioni per cui un poligrafo non viene superato pur avendo detto la verità. Tutte ruotano intorno al fatto che il poligrafo è un rilevatore di stress, non di menzogne. Pensate ai motivi che potrebbero stressare una persona durante un test poligrafico. Questi sono i fattori che probabilmente producono falsi positivi.

Eccone alcuni:

1. Ansia e nervosismo

Siete costretti a sedervi su una sedia da una figura autoritaria, con fili e tubi attaccati al vostro corpo. Il vostro destino sta per essere deciso da una stupida macchina che probabilmente è stata un'invenzione di qualche scienziato fallito desideroso di avere un impatto sul mondo.

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Come si fa a non essere ansiosi in una situazione del genere?

La rilevazione della menzogna tramite poligrafo è una procedura di per sé stressante.

Lo stress provato da una persona innocente può essere dovuto alla procedura stessa e non al fatto che sta mentendo.

C'è il caso di un ragazzo innocente che ha fallito la prima volta e ha superato il test la seconda volta, dando le stesse risposte entrambe le volte.

Probabilmente la prima volta ha fallito a causa dell'ansia causata dalla novità della situazione. Quando ha tentato il test la seconda volta, il suo corpo era più rilassato, c'era più familiarità.

Un'altra grande ragione di nervosismo potrebbe essere la paura di non superare il test. Molte persone sanno che le macchine della verità possono essere imprecise. L'incertezza è legata alla macchina.

Non è come un termometro che ti dà misure precise della temperatura, ma è una misteriosa scatola infernale che può accusarti di essere un bugiardo all'improvviso.

2. Shock e tristezza

Essere accusati di un crimine che non si è commesso può mettere sotto shock chiunque, e la situazione peggiora quando ad accusare è una persona cara, di cui ci si fidava. Lo stress rilevato dal poligrafo può derivare dalla tristezza e dallo shock di essere accusati di un crimine efferato.

3. Imbarazzo e vergogna

Essere accusati di un crimine efferato è imbarazzante e provoca vergogna. Queste emozioni possono anche innescare una risposta allo stress.

Alcune persone possono provare imbarazzo o senso di colpa alla sola menzione di crimini, anche se non li hanno commessi, così come ci si sente stressati quando si guardano notizie negative.

4. Cercare di non fallire

Potreste pensare a un modo per superare il test se siete innocenti, oppure potreste aver fatto delle ricerche sull'argomento.

Il problema è che sforzarsi troppo crea stress.

Quindi, se si cerca di rilassare troppo il corpo o di pensare in modo positivo durante il test, l'effetto potrebbe essere opposto.

5. Pensiero e analisi eccessivi

Forse non ce ne accorgiamo nella vita di tutti i giorni, ma lo stress mentale si riflette sul corpo.

Se si pensa troppo e si analizzano troppo le domande che ci vengono poste, questo può essere registrato dal poligrafo. Anche non capire una domanda può indurre stress mentale.

Anche qualcosa di banale, come un accento difficile da capire da parte dell'esaminatore, può stressarvi.

6. Disagio fisico

Come il disagio mentale, anche quello fisico provoca una risposta di stress nel corpo. Forse la sedia su cui vi trovate è scomoda. I fili e i tubi attaccati al vostro corpo potrebbero irritarvi.

7. Ricordi e associazioni

Finora abbiamo parlato delle cause esterne dello stress, ma esistono anche cause interne.

Forse il fatto di parlare di un crimine vi ricorda un crimine simile a cui avete assistito o che avete visto in un film, o forse una domanda vi fa ricordare eventi spiacevoli del passato.

Forse la persona che vi fa le domande assomiglia a un insegnante che vi ha punito a scuola. Le possibilità sono infinite.

8. Rabbia e collera

Se siete innocenti, alcune domande accusatorie possono scatenare in voi rabbia o collera.

I poligrafi rilevano solo un percorso di stress (in rosso).

Falsi negativi

Le persone colpevoli possono superare il test della macchina della verità semplicemente perché sono più rilassate. Allo stesso modo, gli psicopatici, i sociopatici e i bugiardi patologici possono mentire senza provare una sensazione di stress.

È possibile battere il poligrafo addestrandosi psicologicamente o facendo uso di droghe.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.