Linguaggio del corpo: le mani toccano il collo

 Linguaggio del corpo: le mani toccano il collo

Thomas Sullivan

Il gesto del linguaggio del corpo "mani che toccano il collo" è uno dei gesti più comuni che osserviamo nella nostra vita quotidiana. Questo articolo esplora i diversi modi in cui le persone si toccano il collo e cosa significano questi gesti.

Sfregamento della nuca

Vi è mai capitato di vedere due animali pelosi, come i cani, che litigano? Se lo avete fatto, avrete notato cosa succede quando stanno per attaccarsi: la pelliccia sopra il collo si rizza e fa apparire gli animali più grandi. Più grandi appaiono gli animali, più sono in grado di intimidirsi a vicenda.

Esistono particolari tipi di piccoli muscoli, detti pili arrettori, che permettono di sollevare il pelo quando gli animali sono minacciati e sentono il bisogno di intimidirsi. Anche noi esseri umani abbiamo questi muscoli e, anche se la nostra pelliccia è inesistente, continuiamo a provare queste esperienze di "sollevamento del pelo".

Quando ci sentiamo frustrati e arrabbiati, i muscoli arrettori del collo cercano di sollevare la nostra inesistente pelliccia, provocando una sensazione di formicolio.

Per soddisfare questa sensazione ci strofiniamo energicamente la nuca o la schiaffeggiamo: questo gesto viene fatto quando ci troviamo in una situazione frustrante o quando qualcuno ci dà un "dolore al collo".

Supponiamo che stiate lavorando in ufficio a un progetto importante e che, mentre siete impegnati, un collega si avvicini e cerchi di scambiare due chiacchiere con voi. Vorreste che se ne andasse perché siete impegnati, ma non avete il coraggio di dirgli di andarsene perché pensate che potrebbe offenderlo.

A questo punto, potreste iniziare a strofinarvi la nuca in segno di frustrazione: se lui conosce il linguaggio del corpo e vi coglie mentre fate questo gesto, capirà il vostro messaggio non verbale e se ne andrà con garbo, se è un essere umano decente.

In caso contrario, rimarrà lì e continuerà a blaterare finché non sarete costretti a verbalizzare i vostri sentimenti.

Grattando il lato del collo con un dito

Questo gesto viene fatto quando una persona fa qualcosa che ritiene sbagliato, immorale o imbarazzante. Lo facciamo anche quando qualcuno dice qualcosa di negativo su di noi o quando ci troviamo nel mezzo di una situazione imbarazzante in pubblico.

La persona che compie questo gesto si dice non verbalmente: "Sono nei guai", "Non avrei dovuto farlo" o "Non avrei dovuto dirlo".

Supponiamo che stiate intervistando un potenziale dipendente e gli chiediate: "Perché ha lasciato il suo precedente lavoro?". Lui risponde: "Beh, il mio ultimo capo era un idiota. Gli ho chiesto un aumento e lui ha rifiutato". Dopo aver finito la frase, l'espressione del vostro viso dice all'intervistato che non siete impressionati da quella risposta.

A questo punto l'intervistato, rendendosi conto della risposta stupida che ha dato, potrebbe grattarsi il lato del collo con l'indice, pensando: "Ops, cosa ho detto? Sono nei guai, ora non mi selezioneranno più".

Una volta stavo guardando un video di un esperto di fitness che rispondeva alle e-mail dei suoi fan. Un fan gli chiese: "Salve! Ho provato l'esercizio delle trazioni che lei ha raccomandato, ma dopo averlo fatto per circa una settimana, mi sono stirato il muscolo dello stomaco e il medico mi ha detto che dovrei smettere di allenarmi. Cosa devo fare?".

Appena l'esperto ha sentito questo, si è grattato il lato del collo con il dito. Dopo il gesto, l'esperto ha continuato a rispondere.

Guarda anche: I fattori scatenanti dell'attaccamento evitante da tenere presenti

Gli esperti di linguaggio del corpo non si lasciano sfuggire questo tipo di gesti. Ovviamente, se dite a qualcuno di fare un esercizio e questo si infortuna, potreste sentirvi un po' in imbarazzo. In un certo senso vi prendete la colpa. Dopo tutto, siete voi che avete consigliato l'esercizio e avete causato l'infortunio. Ecco perché l'esperto ha fatto quel gesto.

Toccare la fossetta del collo

L'incavo soprasternale, noto anche come fossetta del collo, è l'area incavata tra il pomo d'Adamo e lo sterno, situata alla base del collo. Toccare la fossetta del collo con le dita e coprirla significa che la persona si sente insicura, a disagio o angosciata.

Questo gesto è comune nelle donne, ma a volte lo fanno anche gli uomini.

Anche le donne fanno questo gesto quando sono innamorate: facendo questo gesto, cercano inconsciamente di proteggere la parte anteriore del corpo e il collo.

Se una donna indossa una collana, potrebbe toccare o tenere la collana e usarla per coprire la fossetta del collo.

Immaginate una donna il cui figlio sta subendo un'importante operazione in ospedale. Appena il medico esce dalla sala operatoria, la donna si tocca la fossetta del collo e chiede: "Com'è andata, dottore? Mio figlio sta bene?".

Guarda anche: 8 segnali che qualcuno sta cercando di intimidirvi

Oppure immaginate questo: una ragazza rivela ai suoi amici che il mese prossimo si sposerà con il suo fidanzato. Tutti i suoi amici fanno: "Awwww" e contemporaneamente si toccano la fossetta del collo. Sono tutti metaforicamente "colpiti" da questa notizia così bella!

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Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.