Perché le donne parlano così tanto?

 Perché le donne parlano così tanto?

Thomas Sullivan

In questo articolo si parlerà della psicologia che sta alla base del fatto che le donne parlano molto più degli uomini. Se è vero che sia gli uomini che le donne possono essere loquaci, ci sono buone ragioni dietro lo stereotipo delle donne più loquaci.

Quando andavo a scuola, un giorno un'insegnante donna sorprese un gruppo di ragazzi che parlavano in classe e disse: "Smettetela di spettegolare come le donne del villaggio". Questa frase mi è rimasta impressa nella mente e mi sono chiesta perché le donne, e non gli uomini, fossero associate alle chiacchiere e ai pettegolezzi.

Nella nostra cultura, come in molte altre, il matrimonio è un grande evento, con molti invitati, e gli uomini e le donne vengono serviti in stanze separate.

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Sono stato a molte funzioni di questo tipo durante la mia infanzia, e spesso mi sono trovato in una stanza piena di uomini anziani che non hanno mai pronunciato una parola per ore e quando l'hanno fatto è stato quasi sempre per parlare di sport, politica e altri eventi attuali.

Poche frasi brevi qua e là e una risata occasionale, scrosciante e nervosa, più indicativa del desiderio di far tacere l'altro che del piacere.

Al contrario, il bagno delle donne era sempre pieno di rumori e risate: parlavano all'infinito per ore e sembravano divertirsi completamente.

Scopo della conversazione per uomini e donne

Le donne, in media, parlano più degli uomini perché parlare per le donne non è la stessa cosa che per gli uomini. Non è che gli uomini parlino poco: lo fanno, ma solo di alcune cose.

Per gli uomini parlare è un mezzo per comunicare fatti e informazioni. Possono continuare a parlare quando descrivono come funziona una macchina o come hanno trovato il percorso più veloce per arrivare alla destinazione corrente. Possono continuare a parlare di un argomento che li appassiona.

Per le donne, parlare è un mezzo per creare legami e relazioni con le persone: possono continuare a parlare dei loro problemi quotidiani e discutere delle loro relazioni.

Parlare aiuta le donne a gestire lo stress: per sentirsi meglio, una donna media preferisce parlare dei suoi problemi per mezz'ora piuttosto che ricevere soluzioni in cinque minuti.

Due uomini estranei l'uno all'altro raramente stringono un legame quando viaggiano in aereo, in autobus o in treno. Al contrario, due donne che non si conoscono sono in grado di stringere un legame mentre viaggiano insieme e possono condividere i dettagli più intimi di loro stesse e delle loro relazioni reciproche.

È per questo che le donne dominano le professioni in cui è necessario costruire relazioni con le persone attraverso il dialogo, come la consulenza, l'insegnamento, l'assistenza infermieristica e il servizio clienti.

Vocabolario e multitraccia

Poiché gli uomini non parlano molto, ritengono che il significato preciso di una parola sia importante. Se trovano una parola che li aiuti a essere più laconici nel loro discorso, sarebbe fantastico. Preferiscono comunicare il massimo delle informazioni con il minimo delle parole.

Il vocabolario non è così importante per le donne, che si affidano maggiormente al tono di voce e ai segnali non verbali. Così, mentre un uomo può correre a consultare il dizionario dopo essersi imbattuto in una nuova parola in un film, una donna avrà già indovinato il significato solo grazie al tono di voce e ai segnali non verbali degli attori.

Le frasi di un uomo sono brevi e orientate alla soluzione, e deve arrivare alla fine della frase per trasmettere il senso del suo messaggio. Non può abbandonare ciò di cui sta parlando e iniziare una nuova conversazione nel bel mezzo della conversazione.

Le donne, tuttavia, sono esperte in questo tipo di tracciamento multiplo. Possono tracciare vari punti in momenti diversi della conversazione: un minuto parlano del nuovo vestito che hanno comprato e un altro minuto parlano della lite che hanno avuto con un amico la settimana scorsa, all'interno della stessa conversazione.

In parole povere: gli uomini possono parlare di una cosa alla volta, mentre le donne possono parlare di più cose alla volta. Se gli uomini vengono interrotti nel bel mezzo di ciò che stanno dicendo, si sentono frustrati perché hanno bisogno di completare la frase per esprimere il loro punto di vista.

Ma è probabile che le donne interrompano gli uomini perché può Gli uomini interrompono anche, ma solo quando cercano di essere competitivi o aggressivi.

Non essere dirette nei discorsi aiuta le donne a costruire relazioni e rapporti e a evitare l'aggressione o il confronto. Questo è probabilmente il motivo per cui vengono spesso accusate di essere passivo-aggressive. Quando una donna è arrabbiata con il suo uomo, è meno probabile che lo affronti, perché è predisposta a costruire e mantenere relazioni.

Lei è più propensa a usare discorsi indiretti e a menare il can per l'aia, aspettandosi che il suo uomo capisca da solo perché è arrabbiata con lui. Lui, invece, non riesce a capire un bel niente se non gli viene detto tutto chiaramente e direttamente.

Lui Perché sei arrabbiato con me?

Lei Si suppone che tu lo sappia.

Origini evolutive degli stili di conversazione

Poiché gli uomini ancestrali cacciavano, parlare non era la loro specialità: potevano stare seduti per ore a seguire le prede senza dire una parola. Inoltre, dovevano usare frasi brevi per comunicare il massimo delle informazioni, perché fare troppo rumore o parlare a lungo poteva allertare le prede o i predatori.

Quando gli uomini moderni vanno a pesca insieme, possono parlare solo per il 5% del tempo eppure si divertono insieme. Quando le donne escono insieme e non parlano, c'è qualcosa che non va.

Una donna che parla è una donna felice. Se parla molto, è quasi garantito che le piace la persona con cui sta parlando, non necessariamente in modo romantico. Ecco perché quando una donna è arrabbiata con qualcuno dice: "Non parlarmi!".

Gli uomini raramente lanciano avvertimenti di questo tipo perché non danno la stessa importanza al parlare.

Le donne ancestrali passavano la maggior parte del tempo a raccogliere e a prendersi cura dei piccoli, il che richiedeva un buon legame con gli altri, soprattutto con le altre donne.

Queste differenze di sesso iniziano presto

Le ricerche hanno rivelato che la parte del cervello responsabile del linguaggio si sviluppa più rapidamente nelle ragazze che nei ragazzi.1 Questo significa che le ragazze, in media, parleranno prima e con maggiore complessità rispetto ai ragazzi.

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Un altro studio ha dimostrato che le ragazze (di età compresa tra i 9 e i 15 anni) mostrano un'attivazione significativamente maggiore nelle aree del cervello dedicate al linguaggio rispetto ai ragazzi durante lo svolgimento di compiti linguistici.2

Inoltre, gli studi dimostrano che le ragazze hanno livelli più elevati di proteine associate alla parola e al linguaggio nella corteccia cerebrale.3 I livelli più elevati di questa proteina del linguaggio, chiamata Foxp2, si trovano nei soggetti più comunicativi di ogni specie.

Riferimenti

  1. Pease, A., & Pease, B. (2016). Perché gli uomini non ascoltano e le donne non leggono le mappe: come individuare le differenze nel modo in cui gli uomini e le donne pensano . Hachette UK.
  2. Burman, D. D., Bitan, T., & Booth, J. R. (2008). Differenze di sesso nell'elaborazione neurale del linguaggio tra i bambini. Neuropsicologia , 46 (5), 1349-1362.
  3. Society for Neuroscience. (2013, 19 febbraio). Le proteine del linguaggio differiscono nei maschi e nelle femmine. ScienceDaily Recuperato il 5 agosto 2017 da www.sciencedaily.com/releases/2013/02/130219172153.htm.

Thomas Sullivan

Jeremy Cruz è uno psicologo esperto e autore dedito a svelare le complessità della mente umana. Con una passione per la comprensione delle complessità del comportamento umano, Jeremy è stato attivamente coinvolto nella ricerca e nella pratica per oltre un decennio. Ha conseguito un dottorato di ricerca. in Psicologia presso una rinomata istituzione, dove si è specializzato in psicologia cognitiva e neuropsicologia.Attraverso la sua vasta ricerca, Jeremy ha sviluppato una profonda conoscenza di vari fenomeni psicologici, tra cui memoria, percezione e processi decisionali. La sua competenza si estende anche al campo della psicopatologia, concentrandosi sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi della salute mentale.La passione di Jeremy per la condivisione della conoscenza lo ha portato a fondare il suo blog, Understanding the Human Mind. Curando una vasta gamma di risorse psicologiche, mira a fornire ai lettori preziose informazioni sulle complessità e le sfumature del comportamento umano. Dagli articoli stimolanti ai suggerimenti pratici, Jeremy offre una piattaforma completa per chiunque cerchi di migliorare la propria comprensione della mente umana.Oltre al suo blog, Jeremy dedica il suo tempo anche all'insegnamento della psicologia in un'importante università, nutrendo le menti di aspiranti psicologi e ricercatori. Il suo stile di insegnamento coinvolgente e l'autentico desiderio di ispirare gli altri lo rendono un professore molto rispettato e ricercato nel settore.I contributi di Jeremy al mondo della psicologia si estendono oltre il mondo accademico. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca su prestigiose riviste, presentando le sue scoperte a conferenze internazionali e contribuendo allo sviluppo della disciplina. Con la sua forte dedizione a far progredire la nostra comprensione della mente umana, Jeremy Cruz continua a ispirare ed educare lettori, aspiranti psicologi e colleghi ricercatori nel loro viaggio verso il dipanare le complessità della mente.